L’attività fisica e lo sport per le donne in gravidanza sono da sempre oggetto di numerosi dubbi, di qualche paura e di voci poco attendibili sui rischi per il bambino e per il parto.
Praticare attività fisica in gravidanza, fin dal primo trimestre, aiuta ad alleviare alcuni dei sintomi tipici come l’irregolarità intestinale o le gambe gonfie e secondo un recente studio della Thomas Jefferson University non aumenta il rischio di parto prematuro, riduce ipertensione e diabete – condizioni che possono avere effetti negativi sulla gestazione – e diminuisce il ricorso al parto cesareo. È inoltre un ottimo rimedio contro l’eccessivo aumento di peso e un modo per mantenere alto l’umore delle future mamme.
Insomma, fare movimento è in generale una buona abitudine e quando si è incinte non è diverso, anche se è importante un po’ di attenzione in più. Una cadenza di due-tre volte a settimana è ideale per apprezzare risultati, ma ci si può allenare anche tutti i giorni, se in modo soft.
Ecco i consigli delle ostetriche Michela Bardino e Francesca Mulas per un pancione allenato.
Come abbiamo visto, praticare sport in gravidanza ha molti benefici, ma per farlo nel modo corretto bisogna tenere sempre ben presente la particolarità di questa fase e calibrare gli sforzi.
Un’attività motoria troppo intensa può compromettere infatti l’afflusso di nutrienti e di ossigeno al feto. Durante la gestazione, inoltre, le articolazioni si ammorbidiscono e i legamenti si allungano per effetto dei cambiamenti ormonali che preparano il corpo al parto provocando un rilassamento dei tessuti. Per questo è meglio evitare movimenti bruschi che potrebbero recargli danno.
È importante ricordare anche che, per via dell’ingrandimento dell’addome, il baricentro del corpo si sposta in avanti andando ad alterare l’equilibrio abituale di muscoli e articolazioni. Il rischio di perdere l’equilibrio e cadere è maggiore.
Ecco dunque i punti da tenere a mente:
Fare allenamento in palestra da incinta è possibile. Il fitness e la pesistica, se moderati e svolti correttamente, possono rafforzare la muscolatura della schiena, dell’addome e del pavimento pelvico. Aspetti fondamentali nelle donne incinte.
Anche in questo caso, il consiglio è quello di avere qualche semplice accortezza:
Gli sport sconsigliati durante la gravidanza sono quelli che, per un eccesso di forza, intensità o possibilità di urto, potrebbero nuocere alla salute della mamma e del bambino:
Gli sport in acqua sono i migliori per le donne incinte. Limitano il carico sulle articolazioni, e nel terzo trimestre sono particolarmente utili per sentirsi più leggere, migliorare la circolazione negli arti inferiori, rilassarsi e tonificare i muscoli di tutto il corpo.
È possibile fare esercizio fisico durante tutta la durata della gravidanza, fatta eccezione per quei momenti in cui lo stato fisico non lo permette o in cui insorgono disturbi che richiedono un periodo di riposo. Andando avanti con le settimane di gravidanza, il pancione crescerà e si farà più ingombrante, diventerà quindi più difficile eseguire alcune tipologie di esercizio. Specialmente per chi pratica sport a corpo libero, sarà sufficiente rinunciare ad alcuni movimenti e scegliere esercizi che siano in accordo con le possibilità fisiche del momento.
In ogni caso, la raccomandazione è sempre quella di consultare il proprio medico curante e ginecologo, per valutare insieme il percorso migliore da seguire per le proprie specifiche esigenze e caratteristiche. È fondamentale inoltre affidarsi a istruttori professionisti che, nel caso di donne già allenate, potranno dare indicazioni sulle eventuali modifiche da apportare agli esercizi svolti abitualmente, e nel caso di donne nuove allo sport potranno elaborare un programma di allenamento su misura e fornire tutte le informazioni per una corretta esecuzione.